Le donne di Ad Maiora si raccontano: Sabine
Come usi la tecnologia durante il giorno?
Come tutti gli altri – solo con l’aggiunta di tantissimi tool specifici per il mio lavoro. Poi, quando posso, mi aggiorno con le ultime news delle persone che considero esperti del settore da seguire, su Facebook, Twitter e vari blog. E’ fondamentale essere sul pezzo e ricevere sempre nuovi input e nuove idee.
Quali sono le tecnologie che secondo te cambieranno il mondo?
Vorrei tanto poter dire un giorno “beam me up, Scotty!”, ma al momento dobbiamo accontentarci con l’intelligenza artificiale e la blockchain, entrambi con alto potenziale futuro. Poi, vedremo cos’altro ha in ballo Elon Musk che stimo moltissimo 😉
Di cosa ti occupi in Ad Maiora?
Sono una SEO Specialist: ottimizzo i siti dei miei clienti affinché loro possano essere trovati sui motori di ricerca. Sono quella che ti dice quali sono i problemi tecnici del tuo sito, dove dovresti ritoccare i contenuti e come puoi vendere di più. Tengo sottocchio i tuoi posizionamenti e trovo soluzioni per migliorare costantemente la tua performance nella ricerca organica. Un passo dopo l’altro. La SEO non porta risultati immediati, come la SEM ad esempio, e richiede tempo e lavoro costante.
Dal punto di vista della tua professione, esiste un problema di differenza di genere tra uomini e donne?
In generale, non mi piace per niente distinguere le persone. Uno è bravo oppure no. Da donna SEO sì, ogni tanto capita qualcuno che secondo me vorrebbe vedere un maschio al posto mio, ma di solito, lavorando poi insieme, si ricrede quando vede che sai di cosa parli. Quindi è un problema non-problema da ignorare quando ti capita – basta continuare a lavorare.
Che consiglio daresti ad una donna per fare il tuo lavoro?
Lo stesso che darei anche ad un maschio. Ci vuole passione per la SEO. Se non ti aggiorni costantemente di motivazione tua (perché ti piace davvero), lascia stare perché farai fatica. Fai contatti, cercati altre persone con la stessa passione.