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Le donne di Ad Maiora si raccontano – Ilaria

Come usi la tecnologia durante il giorno?

Principalmente come mezzo di comunicazione in ambito lavorativo e non, ma nonostante ciò, sono molte le espressioni di stupore nel non vedermi usare freneticamente (nella sfera personale) i social network più in voga e la domanda che vedo apparire spesso sui loro volti è:

“sei immersa in questo mondo, sei l’art director di un’agenzia di comunicazione. Chi meglio di te?”

Ma, se ci pensate bene, comunico tutti i giorni con il resto del mondo, quello che mi succede lo condivido con il mio mondo no?

 

Quali sono le tecnologie che secondo te cambieranno il mondo?

Andiamo oltre, penso sarà l’uso della tecnologia che farà la differenza nel cambiare il mondo.

 

Di cosa ti occupi in Ad Maiora?

Sono l’art director dell’agenzia. Cosa faccio? Sintetizzo in immagine ciò che vorremmo dire a parole.

 

Dal punto di vista della tua professione, esiste un problema di differenza di genere tra uomini e donne?

Siamo nel 2017 e penso che l’approccio lavorativo dipenda da persona a persona non tra uomo e donna.

 

Che consiglio daresti ad una donna per fare il tuo lavoro?

La risposta più semplice sarebbe: studia, impegnati, sii determinata ecc., ma questo fa parte di qualsiasi lavoro che si è scelto di intraprendere.
Per fare il mio lavoro bisogna guardare oltre il proprio naso, non intestardirsi quando non riusciamo a capire come realizzare l’idea che ci è venuta in mente, perchè la riteniamo “la più figa” del mondo. No! fermati! quella non è l’idea più “figa del mondo” perchè se complicata da realizzare, vuol dire che non sarà immediata, non verrà capita e quindi sarà un flop totale. So che ti ci sei affezionata/o, ma bisogna pensare a chi guarderà quell’immagine, bisogna rendere semplice e immediato quel messaggio, non criptico. Non devono capirlo solo quelli che come te viaggiano con la mente e se guardano una pubblicità pensano: “come sono arrivati a quell’idea?”.
Lo so, sembrerò matta ma io ci penso sempre. Un altro consiglio che vi do, è quello di confrontarsi con chi lavora con voi, di condividere idee, anche quelle che vi sembrano più stupide, tiratele fuori!