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Le donne di Ad Maiora si raccontano – Giulia

Come usi la tecnologia durante il giorno?

La tecnologia ormai da diversi anni è parte integrante della mia vita. Quando mi parlano di tecnologia, automaticamente il pensiero va verso lo smartphone, oggi strumento indispensabile per ognuno di noi. Se mi dovessero chiedere di chiudere per una settimana il telefono in una scatola e vivere senza, credo di non riuscirci. Proprio come dice la canzone di Max Pezzali “ E’ il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia e l’ultimo desiderio che alla sera mi culla”. Parlo al singolare ma penso che molte persone possano rispecchiarsi nel mio pensiero, la utilizziamo per tutto, quando dobbiamo raggiungere una location pensiamo mai di utilizzare lo stradario? Assolutamente no, molti di noi, me in primis non sanno neanche come si utilizza, abbiamo il navigatore. Quando dobbiamo cucinare un piatto, chiamare un taxi, vedere la collezione di un negozio… potrei continuare questa lista all’infinito, In conclusione, alla domanda “come usi la tecnologia durante il giorno” risponderei con un’altra domanda “E’ possibile non utilizzare la tecnologia durante il giorno?”

 

Quali sono le tecnologie che secondo te cambieranno il mondo?

Il mondo è già cambiato, siamo già indirizzati verso un sistema sempre più orientato verso l’uso delle macchine e sempre di meno all’uomo. Ormai ci supportano in tutto, dalla cosa più semplice a quella più complessa. Ci hanno reso la vita più semplice, ci hanno tolto tante preoccupazioni ma credo che allo stesso tempo ci abbiano tolto anche tante emozioni.

 

Di cosa ti occupi in Ad Maiora?

Mi occupo di un nuovo progetto chiamato Deliverti, specializzato nella gestione dell’e-commerce, operiamo anche nel campo del B2B.

 

Dal punto di vista della tua professione, esiste un problema di differenza di genere tra uomini e donne?

Mi trovo a relazionarmi con molti più uomini rispetto alle donne, sono riuscita però sempre ad interfacciarmi senza problemi.

 

Che consiglio daresti ad una donna per fare il tuo lavoro?

Alla base di qualsiasi lavoro ci deve essere passione, voglia di crescere, propensione al miglioramento e tanta voglia di fare. Il consiglio che mi sento di dare è quello di seguire sempre i propri obiettivi, il mondo del lavoro non è semplice e molte volte è più facile cedere piuttosto che andare avanti, ma delle volte alla fine della salita c’è il panorama più bello.