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Le donne di Ad Maiora si raccontano – Francesca A.

Come usi la tecnologia durante il giorno?

Farei prima a dire come e quando non la uso 🙂 è parte integrante del lavoro, della vita di tutti i giorni. Mi piace utilizzarla in modo intelligente, per semplificare le attività, risparmiare sia tempo che risorse e per conoscere, ma non nascondo di essere affascinata e interessata anche dall’aspetto più ludico, di intrattenimento.

 

 Quali sono le tecnologie che secondo te cambieranno il mondo?

Wow! Una sicuramente è l’intelligenza artificiale, poi c’è la realtà aumentata. Tutte quelle che coinvolgeranno la comunicazione, la medicina e la mobilità e che miglioreranno la società, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale che dell’accesso alla formazione.

 

Di cosa ti occupi in Ad Maiora?

Mi occupo della gestione di e-commerce b2b e b2c, mi divido tra agenti e clienti.

 

Dal punto di vista della tua professione, esiste un problema di differenza di genere tra uomini e donne?

Sicuramente la presenza femminile rimane su una percentuale più bassa, c’è una differenza dal punto di vista retributivo, ma ciò che distingue davvero è l’impegno, la competenza e l’attitudine. Con queste componenti e tanto sacrificio si arriva sempre a qualcosa di positivo. Una differenza c’è ed è forse nell’approccio, nelle percezioni e nell’organizzazione del lavoro.

 

Che consiglio daresti ad una donna per fare il tuo lavoro?

Di avere una visione il più ampia possibile, di studiare e fare esperienza nelle aree che gravitano attorno all’e-commerce. Le chiavi sono la curiosità, la voglia di conoscere e sperimentare. E prima di tutto imparare a separare i propri pensieri ed emozioni dalle intuizioni, quindi riuscire ad essere sempre orientata e focalizzata sul mercato.