Le donne di Ad Maiora si raccontano – Elisa
Come usi la tecnologia durante il giorno?
Prevalentemente in ufficio. Il 95% del nostro lavoro in amministrazione è supportato da tecnologia. Però, se mi fermo a riflettere, devo dire che anche in auto c’è oramai un forte utilizzo della tecnologia, viste le connessioni con telefono, navigatore, digital radio. Considerato che in automobile trascorro quasi 3 ore al giorno. Come non mettere poi nella lista il telefono e tutto ciò che ad esso è collegato? Ed infine la palestra, anche li oramai la tecnologia la fa da padrona nell’organizzazione, utilizzo dei macchinari e controllo dei risultati prefissati.
Quali sono le tecnologie che secondo te cambieranno il mondo?
Le tecnologie che cambieranno il mondo sono quelle che puntano sull’ecologia e sull’ambiente. Energia pulita innanzitutto.
Di cosa ti occupi in Ad Maiora?
In Ad Maiora mi occupo di segreteria ed amministrazione.
Dal punto di vista della tua professione, esiste un problema di differenza di genere tra uomini e donne?
Dal punto di vista socioculturale la differenza di genere per quanto concerne l’amministrazione non esiste mentre è molto molto presente in un discorso “segretariale”. Ad oggi l’idea di segretaria è “donna”. Mi domando quanti uomini nella mia posizione lavorativa si sentirebbero quantomeno sminuiti e feriti nel loro orgoglio di maschio.
Che consiglio daresti ad una donna per fare il tuo lavoro?
Il mio è un lavoro di attenzione e di precisione quindi il consiglio è di intraprendere questo percorso solo se si ha già nel DNA una predisposizione all’ordine mentale; è una caratteristica che difficilmente si apprende. Un consiglio che potrei dare a chiunque voglia fare un qualsiasi lavoro è: fai qualcosa che ti piaccia. La cosa più importante è essere curiosi ed avere voglia di imparare e crescere. Sarò banale ma è la verità.